martedì 29 luglio 2014

Il Galaxy S4 di una tredicenne prende fuoco

Iniziamo col dire che nei documenti di manutenzione è esplicitamente scritto di non coprire il device e non impedire il passaggio d’aria, condizione che potrebbe portare all’esplosione della batteria.
La ragazzina protagonista di questa vicenda è stata svegliata in tempo dalla puzza di bruciato prodotta dal proprio Samsung Galaxy S4 che si stava letteralmente sciogliendo sotto il suo cuscino.
In seguito la batteria del device è stata trovata estremamente rigonfia, facendo pensare quindi al suo collasso. Non si sa comunque se la batteria protagonista della vicenda appartenesse a quei circuiti di accessori paralleli di cui abbiamo spesso sconsigliato l’utilizzo proprio a causa di pericoli per la salute dell’utente










Per fortuna la ragazzina è uscita illesa dall’evento, almeno fisicamente, e Samsung, oltre ad inviare un team di specialisti per indagare sui componenti utilizzati, ha deciso di ripagare i danni provocati dallo smartphone.

Vi lascio al video dove viene raccontata la storia dal TG del canale FOX 4



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