lunedì 12 maggio 2014

Snowpiercer, film alla coreana

Ieri sera ho avuto il piacere di vedere questo film del regista coreano Bong Joon-ho.

Ecco la trama:

2031. In un mondo decimato da una nuova era glaciale, un gruppo di sopravvissuti rimane in vita all’interno di un treno, lo Snowpiercer, che continua a spostarsi intorno alla terra e procura la sua energia attraverso un motore perpetuo. Il treno è un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri vivono nelle ultime carrozze; i più ricchi nei vagoni anteriori. La convivenza tra loro si proietterà inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.
(tratto da Wikipedia)

 
La locandina del film
Al contrario della sinossi che può sembrare banale e "fantasiosa" il film risulta piacevole e scorrevole. Le quasi due ore di durata passano velocemente e la tensione rimane sempre alta con pochissimi cali di ritmo.
I dialoghi sono sempre profondi, e la caraterizzazione dei personaggi è sempre ben approfondita.
La divisione in classe sociali del film rispecchia pienamente la società moderna il che rende il film, nonstante la sua fantasiosità, decisamente attuale.
Per chi pensasse fosse una tipica produzione coreana vi dico da subito che il cast è invece multietnico e appaiono parecchi attori hoolywoodiani di caratura come Chris Evans,  Jamie Bell, John Hurt e Tilda Swinton.

Mi fermo qui per non spilerare oltre ma vi consiglio caldamente di vedere questo piccolo gioello di produzione Coreana/Stati Uniti

voto: 7 su 10


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