Chi di voi, specialemente con i top di gamma odierni non si è trovato in difficoltà con l'autonomia della battaria del proprio smartphone.
Sia
iPhone che i maggiori terminali
Android sono prodotti molto prestanti e quindi cosumano molto.
In nostro aiuto accorre la casa di
Mountain View con il suo prossimo sistema operativo mobile, vale a dire
Android L.
Tra le migliorie contenute nell'ultima versione del sistema operativo
Android presentata da Google, figura il cosiddetto
Project Volta,
ossia un insieme di accorgimenti specifici volti a ridurre
drasticamente l'incidenza del software sulla batteria del device. Un
primo test ne mostra il reale impatto.
Il portale di
ArsTechnica hanno messo alla prova da questo punto di vista la beta di
Android L, montata su un
Nexus 5.
Su un secondo Nexus 5 è stata invece installato KitKat 4.4.4 ed entrambi i device sono stati posti sotto copertura WiFi.
Dopo aver impostato la luminosità di entrambi i display a 200 nits è
iniziato il test, consistente nel caricare ogni 15 secondi una pagina
web lasciando acceso lo schermo, fino alla “morte” delle rispettive
batterie.
Come si può vedere il risultato ottenuto utilizzando la
Developer Preview di Android L è stato sensibilmente migliore, visto che il device su cui era stata installata ha
guadagnato il 36% di autonomia rispetto al Nexus 5 con Android 4.4.4.
Nonstante si
tratti di un test relativamente indicativo se si pensa all’utilizzo
quotidiano, è innegabile che sostanziali passi avanti siano stati fatti.
Con
Android L le applicazioni (Google sta mettendo a punto le GApps) avranno inoltre la possibilità di utilizzare alcune
funzionalità per il risparmio energetico, come il job scheduler, consentendo ulteriori miglioramenti delle performance nel prossimo futuro.
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